Ancora poche ore e il 2020 sarà solo un ricordo, un triste ricordo.
Sappiamo tutti che il nuovo anno sarà difficile e che non basterà lo scoccare della mezzanotte per resettare tutto. Ma abbiamo bisogno di un taglio. Una separazione psicologica tra quello che è stato e quello che,
Scarpe Lidl a ruba. Ai miei tempi…
Oggi, i nostri giovani, in tema di scarpe sono molto più avanti! Seguono la moda, cavalcano le tendenze, conoscono marche, modelli, prezzi..
Ai miei tempi non c’era molta scelta: c’erano le scarpe “buone” per uscire, e quelle”scarse” per giocare. Già, le calzature da indossare nei campi polverosi dove inseguivamo,
Il bello(?) della pubblicità – Parte 1
Praticamente c’è Diletta Leotta che passeggia in manica corta come se stesse sfilando al Fashion Week.
Passa Melo “u zzauddu” con il Suv e la infradicia dalla testa ai piedi.
Lì vicino, che assiste alla scena, c’è Agatino dipendente dell’Acoset. Lui è proprio bonazzo, ma così gnocco che nemmeno i pompieri australiani…
Addio a Gianfranco De Laurentiis
Erano gli anni novanta.
Gli anni della stupefacente Sampdoria di Vialli e Mancini, del giovane Zola che si faceva largo nel Napoli e della deludente Juventus di Maifredi che aveva appena strappato un certo Baggio alla Fiorentina e che poteva contare, in attacco, sulla coppia Casiraghi e Schillaci con il palermitano che avrebbe reso magiche le nostre notti d’estate.
Capitano, mio capitano.
Qual’è il valore di quei colori e quello stemma che vedete in foto?
La casalinga Maria, lontana dalle vicende del mondo pallonaro, darà poca importanza a quel simbolo.
Il politico in cerca di foto ruffiane, vedrà in esso la possibilità di elemosinare consensi.
Ma per il tifoso,
E’ di questo che abbiamo bisogno?
Caro Presidente Musumeci, io non l’ho votata essendo le mie idee politiche diametralmente opposte alle Sue, a maggior ragione dopo il flirt con Salvini.
La reputo una persona intelligente tanto da sapere che l’ordinanza emanata è relativa ad una materia non di sua competenza.
In questo momento di difficoltà, è di questo che abbiamo bisogno?
La carriola
C’è stato un tempo in cui le menti dei bambini non erano totalmente rapite da Fortnite ed affini. Un tempo in cui il Commodore 64 faceva capolino con la sua limitata, ma innovativa tecnologia, e quando l’unica cosa che i ragazzini avessero tra le mani (e che fosse catalogabile come tecnologico) era lo “scacciapensieri”.
La Sicilia ha un nuovo logo. Ma l’ha copiato da me
Ho creato un logo originale.
Ho messo insieme le lettere intersecandole. Sono certo che nessuno ci ha mai pensato…
I colori che ho usato sono il giallo dei limoni della Timpa di Acireale, il blu delle strisce della Sostare, il rosso del saldo del mio c/c, il verde come la speranza che il c/c di cui sopra migliori e l’azzurro del Calcio Catania46.
Occhiali appannati con la mascherina: alla ricerca dei colori
Avevo bisogno di uscire.
Sentivo la necessità di guardare l’azzurro terso del cielo,
il verde dirompente della primavera,
il giallo dei minuscoli fiorellini, che prepotenti, si fanno strada tra le crepe dell’asfalto,
il nero della pietra lavica che fa da contorno alle nostre vite.
Poi ho messo la mascherina e ho continuato a sognare quei colori.
Ciondolo di carta – 2
Per la nuova rubrica Marco fa cose, oggi vi presento un nuovo pendaglio.
Questa volta i Post-it rosso, giallo e arancio sono stati i fortunati a dare vita a questo pendaglio dalla forma rettangolare.
Se non avete visto la mia precedente creazione, la trovate qui