Ho appena finito di seguire la trasmissione “1/2h in più” di Lucia Annunziata su Raitre. Ecco le mie impressioni:
LA ROSA: Senza voto
Mi fa tenerezza. Che è fuori dai giochi lo si capisce dalla scenografia dietro alle sue spalle: carta da parati strappata…
Ha studiato il compitino che gli hanno dato e sa di non aver nulla da chiedere. Qualche errore grammaticale…
GIUDIZIO: COSA CI STO A FARE QUI?
MICARI: Voto 6,5
E’ vestito allo stesso modo di Fava. Stessa giacca, stessa cravatta. Non dicendo nulla di sinistra, cerca di imitarne l’abbigliamento. Toni pacati e misurati, forse troppo per chi si trova in una posizione in cui si deve rincorrere…
GIUDIZIO: RIVOLUZIONE GENTILE, FORSE TROPPO…
FAVA: Voto 8,5
Mi è piaciuta la disinvoltura con cui ha affrontato i contendenti. Ha delle indiscusse qualità oratorie ed è sembrato quello più a suo agio. Pacato in alcuni momenti, ma deciso in altri come quando si è parlato di impresentabili.
GIUDIZIO: RASSICURANTE
CANCELLERI: Voto 7
Anche lui mi fa tenerezza. E’ composto come il bimbetto in chiesa in attesa di ricevere la Prima Comunione. Le guanciotte rosse alla Heidi e il modo in cui esprime i concetti me lo fanno immaginare ai camioncini di Piazza Nettuno mentre ordina un panino “doppia porchetta e formaggio”. Snocciola tutto il decalogo del bravo grillino e non sembra mai in difficoltà… Anzi!
GIUDIZIO: PACIOCCONE
MUSUMECI: Voto 4-
Che non fosse l’amico ideale da invitare alla scampagnata del lunedì di Pasqua lo si sapeva. In fondo un conto è la simpatia, un conto saper governare una regione. E’ in evidentissima difficoltà sul tema degli impresentabili, e sostenere che “la legge glielo consente” a mio avviso non lo ha aiutato affatto.
Quando poi dice di aver conosciuto i nomi dei candidati dai giornali è stata l’apoteosi. E’ particolarmente nervoso come chi sa di partire in vantaggio e di avere tutto da perdere. Fossi in lui spererei che questa settimana passi in fretta… Sente il fiato sul collo dell’altro “pizzo”…
GIUDIZIO: LA LEGGE GLIELO CONSENTE
Da casa mia è tutto. A voi la parola.
Cosa ne pensi?