C’è stato un tempo in cui le menti dei bambini non erano totalmente rapite da Fortnite ed affini. Un tempo in cui il Commodore 64 faceva capolino con la sua limitata, ma innovativa tecnologia, e quando l’unica cosa che i ragazzini avessero tra le mani (e che fosse catalogabile come tecnologico) era lo “scacciapensieri”.
Messaggio di fine anno alla Nazione – 2019
+++ Messaggio alla Nazione +++
Cari amici,
se siete a bordo del vostro yacht di 24 metri di lunghezza e vi state ingozzando di ostriche francesi accompagnandole con un Dom Pérignon Rosé Vintage Coffret Gold del 2000 vuol dire che le lenticchie mangiate lo scorso capodanno hanno fatto effetto tramutandosi in sonante moneta e sicuramente avrete altro da fare che leggere questo post.
Fortnite season 11: il buco nero
Questo buco nero di Fortnite mi sta mettendo ansia…
Lo guardo da ieri sera…
Passo, indifferente, davanti allo schermo della TV e scruto con la coda dell’occhio. Lui è sempre lì fisso a guardarmi.
Magari, da quel buco, uscirà Samara.
Magari, da quel buco, partirà un raggio fotonico che mi colpirà insegnandomi tutti i balletti di Fortnite.
Amore 2.0
Mentre fuori diluvia e noi dobbiamo lasciare la macchina per rientrare a casa…
Io: <<dai ragazzi, riparatevi sotto l’ombrello e correte verso casa. In tre non riusciamo a ripararci… Io farò una corsa… State tranquilli!>>
Andrea: <<no papà, vieni sotto l’ombrello anche tu. Hai la Nintendo nel borsello,