Cammino per la mia città
Ed il vento soffia forte
Mi son lasciato tutto indietro e il sole all’orizzonte
Vedo le case, da lontano, hanno chiuso le porte
Ma per fortuna ho la sua mano e le sue guance rosse
Lei mi ha raccolto da per terra coperto di spine
Coi morsi di mille serpenti fermo per le spire
Non ha ascoltato quei bastardi e il loro maledire
Con uno sguardo mi ha convinto a prendere e partire
Che questo è un viaggio che nessuno prima d’ora ha fatto
Alice,
Senzabbento – L’estate ed il mare
Dietro quegli oleandri si vede già il mare…
Thegiornalisti – Felicità puttana
Il cartello di Cali è un bordello
Meglio il traffico delle vacanze
Quelle code infinite di macchine
Che si vedono al telegiornale
Mi mettono di buon umore
Come gli stabilimenti balneari
E il cielo quando è tutto azzurro
E il cielo quando è tutto azzurro
E l’aria che sa di mare
E tutti ci vogliamo nuotare
E tutti ci vogliamo nuotare
E il sole che ci fa bene
Alla pelle,
A Whiter Shade of Pale – Londra d’altri tempi…
Altri tempi…
Fine degli anni sessanta.
Un video amatoriale con una 16 mm riprende una Londra frizzante.
I vestiti tipici di quel periodo, le gonne sopra al ginocchio, le acconciature improbabili e sullo, sfondo, una metropoli in fermento.
Il tutto condito dalla musica di un organo Hammond.