Praticamente c’è Diletta Leotta che passeggia in manica corta come se stesse sfilando al Fashion Week.
Passa Melo “u zzauddu” con il Suv e la infradicia dalla testa ai piedi.
Lì vicino, che assiste alla scena, c’è Agatino dipendente dell’Acoset. Lui è proprio bonazzo, ma così gnocco che nemmeno i pompieri australiani…
Per fare colpo sulla bella Diletta, si leva il giubbotto in piuma d’oca (che indossa anche se ci sono 40 gradi all’ombra…) e glielo regala, pensando: <<se io ti do il giubbotto, tu cosa mi dai?>>
Per fare colpo sulla bella Diletta, si leva il giubbotto in piuma d’oca (che indossa anche se ci sono 40 gradi all’ombra…) e glielo regala, pensando: <<se io ti do il giubbotto, tu cosa mi dai?>>
E niente… la Leotta, arriva a casa e, giustamente si rinfresca con il bagnoschiuma alla vaniglia preso in offerta da Acqua&Sapone e, profumata come il culetto di un neonato, cosa fa? Indossa il giubbotto di Agatino ‘nzivato di sudore che odora di suino nero dei Nebrodi.
Solo allora si ricorda di essere stata cafona e non aver ringraziano il povero bonazzo ed esclama: <<aiutatemi a trovare Agatino, il dipendente Acoset!>>
E no mia cara, troppo facile così…
Te ne vai alla sede dell’Acoset, in Viale Mario Rapisardi, ti fai la fila come tutti noi e sarai servita!
Cosa ne pensi?